Mercoledì 14 dicembre ai Licei "Pujati" di Sacile è arrivata per la prima volta l'autoemoteca regionale. Le donazioni raccolte sono state quindici, effettuate da altrettanti studenti; altri doneranno nei centri trasfusionali.
Alla donazione collettiva ha aderito anche il sindaco di Sacile, Carlo Spagnol alla sua prima donazione di sangue, una scelta di sensibilità e generosità nei confronti di chi è meno fortunato. «Donare sangue è un gesto semplice destinato a persone che ne hanno bisogno e che non costa nulla», ha commentato il primo cittadino, che si è così iscritto alla sezione Afds della sua città, guidata dal presidente Quirino Messina.
Ad accogliere Spagnol sono stati il collaboratore del dirigente del Pujati, Enrico Ioppo, e il presidente provinciale dell'Afds, Mauro Verardo. Un importante supporto all'iniziativa è stato dato dal gruppo comunale di Sacile della Protezione Civile, che ha fornito il gruppo elettrogeno necessario a dare energia elettrica all'autoemoteca che ha stazionato all'ingresso dell'istituto.
La donazione tramite autoemoteca si è svolta nell’ambito del progetto “Questa sì che è vita”, campagna di sensibilizzazione al dono del sangue nelle scuole superiori della provincia di Pordenone promossa dalle Associazioni del dono Admo, Afds e Avis.